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masquerade

Personal work

Anno|Year 2023

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Questa serie di immagini è nata in modo intuitivo rielaborando vecchi ritratti di autori e soggetti sconosciuti . Ci sono foto di attrici dallo sguardo sognante e di privati cittadini irrigiditi nella postura che sembrano voler indossare una faccia adatta per l'occasione.

Mi sono chiesta: 'e se ci disegnassi delle corna, degli occhiali o un paio di baffi come facevo da ragazza sulle prime pagine dei rotocalchi?'. E se lo facessi usando degli oggetti?

Sovrapponendo alle foto originali sassi, conchiglie e oggetti vari trovati in casa , ho iniziato a giocare con le loro facce, cercando una nuova espressività. Mi interessava lavorare sullo sguardo delle persone ritratte, dissacrando il senso della posa fotografica rappresentata nel ritratto originale.

Sono nati una serie di nuovi ritratti con volti mascherati, a volte surreali, altre volte commoventi. Sono collages tridimensionali che durano il tempo di uno scatto, come le pose assunte dalle persone ritratte davanti all'obbiettivo. I volti celati dalle maschere invitano a riflettere, tra il serio e il faceto, sul significato della posa fotografica che, come una maschera, diventa un velo che nasconde per rivelare.

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